E’ ora possibile vedere in diretta via Internet tutti i canali della Rai. Peccato che sia necessario usare Silverlight, l’ennesimo formato multimediale firmato Microsoft. Ma che bella scelta: un formato nuovo, poco diffuso, proprietario Microsoft, non disponibile su Linux. Non andava bene l’universale Flash? Grazie mamma Rai.
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Creare un DVD da una registrazione MythTV
Ecco il metodo che uso per preparare un DVD video con una o più registrazioni MythTV. Premetto che il mio media center sta in salotto ed è scomodo da usare come un normale pc, per cui utilizzo un altro pc, dotato di masterizzatore dvd e collegato in rete. Uso solo programmi standard disponibili su Ubuntu 7.10.
Scaricare la registrazione dal media center
Per prima cosa mi collego con Firefox al media center utilizzando l’interfaccia web mythweb di MythTV e seleziono la pagina con le registrazioni effettuate. Il link è del tipo http://media/mythweb/tv/recorded, dove media è il nome o l’indirizzo ip del media center. Scelgo la registrazione e ne memorizzo l’url, che sarà del tipo http://media/mythweb/pl/stream/1142/1203620520.
Poi trasferisco sul pc la registrazione usando curl:
curl -C- -o registrazione.mpg http://media/mythweb/pl/stream/1142/1203620520
Editing e conversione audio/video
Terminato il trasferimento, carico il file su Avidemux. Con Avidemux taglio la pubblicità e le parti iniziali e finali che non mi interessano. Salvo quindi il risultato con queste opzioni:
- Video: Copy
- Audio: Copy; Shift: -150
- Format: MPEG-PS (A+V)
Qualche precisazione su queste opzioni. Le registrazioni del digitale terrestre sono in formato MPEG-TS, mentre il formato utilizzato nei dvd è l’MPEG-PS. Convertendo direttamente in MPEG-PS si velocizza di molto la fase di preparazione del dvd. L’audio shift di -150 msec serve a sincronizzare l’audio, che nelle registrazioni MythTV è leggermente in ritardo. E’ un valore che ho determinato io in modo empirico.
Preparazione del DVD e masterizzazione
Uso quindi DeVeDe per prepare l’iso del dvd. Scelgo l’opzione Video DVD. Aggiungo il file video salvato con Avidemux alla lista dei file. Nella finestra con le proprietà del file apro la sezione Opzioni avanzate e nella tab Varie marco l’opzione Questo è già un file MPEG compatibile con DVD/xCD. Confermo e produco il file iso.
Una volta pronto il file iso, da Gnome apro la cartella che lo contiene, lo seleziono, tasto destro del mouse e masterizzo.
Skype video per Linux: prime impressioni
Skype ha finalmente reso disponibile Skype 2.0 anche per Linux, versione che supporta le chiamate video. E’ ancora una versione beta ed disponibile per diverse distribuzioni. Io ho scaricato e installato la versione per Ubuntu.
Dalle prime prove devo dire che funziona bene, la webcam viene subito riconosciuta senza la necessità di alcuna configurazione. Il programma è avido di risorse e la cpu del il mio vecchio portatile va al 100% durante la conversazione video.
Purtroppo, dopo un paio di minuti di conversazione video, il programma va in crash. Non resta che aspettare la prossima beta.
Logitech QuickCam Messenger su Linux
Alla ricerca di una webcam economica per Linux con una risoluzione nativa VGA (640×480), ho acquistato una webcam Logitech QuickCam Messenger. E’ dotata di un supporto che permette di agganciarla facilmente ad un laptop o ad uno schermo lcd, oppure di appoggiarla al tavolo. Il cavo è lungo a sufficienza per arrivare al desktop da pavimento. E’ dotata di tre mascherine colorate intercambiabili, una trovata inutile, a mio parere.
Ubuntu 7.04 la riconosce e supporta senza alcun intervento. Con Fedora 7 servono invece i driver che si trovano su ATrpms, ma non ho trovato una versione allineata alla versione del kernel in uso ed ho rinunciato.
La qualità video è buona, ma il frame rate rimane sui 12 fps, decisamente inferiore ai 25 fps promessi. Potrebbe però dipendere da Camorama, che ho usato per test, oppure dalla dall’interfaccia USB. Non ho indagato ulteriormente.
Video chat Linux/Windows, che frustrazione
Mi sono messo in testa di far funzionare un sistema di video chat tra Linux e Windows.
Ho iniziato studiando Ekiga per Linux. Un ottimo prodotto, ma i protocolli SIP e H.323, supportati da Ekiga, non sono invece supportati da Windows Live Messenger, che come tradizione MS usa un protocollo proprietario. C’è anche Ekiga per Windows, in versione beta, ma vai tu a convincere un utente Windows ad installare Ekiga solo per chattare con te.
Ho poi provato Mercury, che dovrebbe essere un clone di Java di Messenger. Ovviamente non supporta il nuovo protocollo di Live Messenger.
Alla fine ho provato anche aMsn. Con questo sono finalmente riuscito a vedere qualche frame video della controparte e viceversa, ma non c’è stato verso di ottenere una comunicazione affidabile. Come se non bastasse, interfaccia utente e usabilità sono pessime.
Che frustrazione.
L’innovazione secondo la RAI
La RAI ha appena reso disponibile il nuovo portale rai.tv, dal si può accedere ad una grande quantità di contenuti multimediali. Era ora! Ho esclamato. Purtroppo il mio entusiamo è scemato subito quanto ho scoperto quali sono i requisiti di sistema per poter usufruire del portale: Internet Explorer con apposito ActiveX. Beh, non esattamente, ci sarebbe anche un plugin per Firefox su Windows, ma è compatibile solo con versioni obsolete (e insicure) di Firefox ed è quindi inutilizzabile.
Totem + xine, il player perfetto
Mi piace Gnome per la sua semplicità, per un utente normale lo trovo più adatto di KDE (anche se non mi ritengo un utente normale). Per questo motivo mi piace Totem, il media player di gnome. Però il suo motore standard, Gstreamer, non supporta i formati proprietari. Per questi si possono usare Xine o mplayer. Ma questi ultimi hanno delle interfacce grafiche orrende. Come conciliare la potenza di Xine e l’interfaccia di Totem? Semplice, basta installare Totem basato sul motore di Xine, disponibile per Fedora Core 6 nel repository rpm di livna. Ecco come fare.