NetworkManager, l’applet che cercavo

NetworkManager logoDa mesi cercavo un’applet da aggiungere al pannello di gnome che mi permettesse di cercare un access point wireless e di attivare una connessione ad uno di questi. Insomma, qualcosa per scegliere “al volo” una connessione di rete. Alla fine ho scoperto che quello che cercavo era già presente mio laptop, ma non lo sapevo: NetworkManager.
Configurazione serviziPer usarlo è necessario attivare i servizi NetworkManager e NetworkManagerDispatcher. Da menu di gnome selezionate: Desktop -> Impostazioni di sistema -> Impostazioni del server -> Servizi. Dopo aver fornito la password di root, apparirà la finestra Configurazione del servizio. Qui attivare i due servizi. Ricordate di salvare così farli partire automaticamente al boot.
NetworkManager appletDovete quindi attivare l’applet, digitando NetworkManagerInfo nella finestra di Esegui applicazione, oppure da terminale. Affinché parta automaticamente alla prossima sessione, quando uscite da gnome selezionate Salva impostazioni correnti.

Letture pre-elettorali

Le mille balle bluIn attesa delle elezioni politiche del 9 aprile, sto leggendo il libro Le mille balle blu, di Peter Gomez e Marco Travaglio. Molte delle cose scritte lì mi erano già note, ho già letto qualcosa degli stessi autori, però un rinfrescatina prima delle elezioni è d’obbligo, giusto per fugare ogni dubbio, se ancora ce ne fosse bisogno. 😉

La democrazia della religione

Io credevo ingenuamente che con le elezioni democratiche, l’Afghanistan fosse diventato finalmente un paese democratico. Poi ieri, ascoltando a Caterpillar un chirurgo di Emergency che opera in quel paese, scopro che la costituzione afghana prevede esplicitamente che nessuna legge può essere in contrasto con quando dice il Corano. Ma, allora, cos’è cambiato in questi anni? A cos’è servita la guerra?

Samsung YP-U1 con Linux

Samsung YP-U1ZQualche settimana fa la mia vecchia penna USB, da soli 64MB, si è rotta, così ho deciso di comprarne una nuova, possibilmente più capiente. Poi ho pensato che sarebbe stato carino che funzionasse anche da lettore MP3, che fosse compatibile con Linux e che supportasse il formato audio aperto OGG Vorbis. Ed ecco qua il mio primo lettore MP3, il Samsung YP-U1, un piccolo lettore da 1GB, che supporta MP3, OGG, WMA e WAV, alimentato da una batteria ai polimeri di litio che si ricarica semplicemente collegandolo alla porta USB 2.

Per caricarlo di musica è sufficiente collegarlo alla porta USB, Linux lo monta automaticamente. Poi con il file manager, con cp, emacs, quello che volete, ci copiate dentro i brani desiderati, organizzati in cartelle nel modo che volete voi. Nulla di più semplice.

Per finire, ho rotto una delle protezioni in spugna degli auricolari e non trovando ricambi ho comprato delle nuove cuffiette, le Altec Lansing IM202. Sono dotate di stanghette che passano dietro alle orecchie, come gli occhiali, che bloccano abbastanza bene gli auricolari. L’audio è buono, ma con i bassi poco presenti.

La vostra distanza dai partiti

Rispondendo a 25 domande, su voisietequi.it potete verificare la vostra distanza dai partiti politici. L’ho fatto anch’io e cliccando sull’immagine a sinistra potete vedere il risultato. Diciamo che è abbastanza attendibile, in particolare la distanza da FI. 🙂

Berlusconi in fuga

Ieri pomeriggio, avevo appena pubblicato l’articoletto sul video di Berlusconi al Parlamento europeo, ed ecco che leggo della nuova performance del nostro: abbandona lo studio di rai3 durante la registrazione di un’intervista con Lucia Annunziata. Se ancora non lo avete visto, qui potete vedere il video dell’evento, così da iniziare bene la settimana. Edificante, molto edificante.

iptables save and restore

Il comando iptables è lo strumento normalmente usato per la gestione del packet filtering nel kernel di Linux. Una parte delle sue funzioni di firewall è anche utilizzabili anche dall’utente Desktop. In particolare, in Fedora Core 4 c’è la finestra per l’impostazione del livello di sicurezza, che è implementata proprio con iptables. Se invece siete un amministratore e usate direttamente il comando iptables, sappiate che le modifiche apportate vengono perse al reboot del sistema. Per renderle definitive ecco il comando da eseguire:

iptables-save > /etc/sysconfig/iptables

Per salvare la configurazione corrente in modo da poterla ricaricare a piacere in un momento successivo:

iptables-save > myfile

Per ricaricare una configurazione a piacere:

iptables-restore < myfile

Per azzerare completamente la configurazione iptables (fino al prossimo reboot):

iptables-restore < /dev/null

Attenzione: l’ultimo comando azzera completamente ogni firewall, usatelo solo se il vostro sistema non è collegato ad internet oppure è già protetto da un altro firewall.