Stampare da Windows a Linux

Supponiamo di avere una stampate collegata ad un pc con Linux e voler stampare da una pc con Windows XP collegato in rete. Ecco come fare.

Sul pc con Linux

Create una nuova stampante. Indipendetemente dal tipo di stampante scegliere il driver Raw Print Queue. Rendetela accessibile anche alle altre macchine della rete, con l’opzione Sharing. Ricordate il nome che avete dato alla stampante (es. rawstp).

Sul pc con Windows XP

Verificare di avere il driver di quella stampante, altrimenti installarlo (lo trovate facilmente sul sito del produttore della stampante).

Iniziate quindi la procedura Aggiungi stampante. Alla richiesta Stampante locale o di rete scegliete Stampante di rete….

Alla richiesta di Specificare una stampante scegliete Connetti ad una stampante in Internet… e nel campo URL scrivete:

http://server:631/printers/rawstp

Dove server è il nome del pc Linux o il suo indirizzo IP e rawstp è il nome della stampante che avete creato sulla pc Linux.

Scegliete quindi il driver giusto per la vostra stampante. La nuova stampate apparirà tra la lista delle stampanti. Stampate la pagina di prova.

Note

Il tutto funziona solo se avete almeno Windows XP oppure Windows 2000 con l’apposito aggiornamento per le stampanti IPP. Inoltre le stampanti su Linux devono essere gestite con CUPS.

Manovellinux

Il MIT Media Lab ha lanciato l’iniziativa One Laptop per Child, ovvero produrre dei laptop dal costo di soli 100 (cento!) dollari, destinati agli studenti dei paesi in via di sviluppo. I laptop saranno dotati di una versione ad hoc di Linux, curata dalla RedHat, e potranno essere alimentati anche… a manovella. 🙂

Installazione di Fedora Core 4

Dopo l’upgrade da Fedora Core 3 a Fedora Core 4 mi sono cimentato nell’installazione di FC4 su un portatile, un Asus L3000D, dove era già presente un Windows XP. Per l’installazione ho seguito sia la Fedora Core 4 Installation Guide ufficiale che queste utili Fedora Core 4 Linux Installation Notes.

Per prima cosa ho dovuto ridurre la partizione di XP per far spazio a FC4. Ho fatto il boot dal DVD di FC4 nella modalità rescue:

linux rescue

Con il comando parted ho poi ridotto la partizione di XP. Attenzione: lavorare con le partizioni può essere pericoloso e portare alla completa perdita dei dati presenti sul disco.

Ho quindi fatto il reboot dal DVD di FC4, questa volta in modalità normale. Ho installato nel solito modo, senza trovare intoppi.

Mi sono poi accorto che il sistema non utilizzava l’area di swap che avevo definito durante l’installazione. La causa è un bug dell’installer di FC4. Per la risolvere è necessario seguire le seguenti istruzioni:

su
swapoff /dev/hd?
mkswap -L swap /dev/hd?
swapon /dev/hd?

Quindi editare /etc/fstab correggendo la label della riga

LABEL=swap  swap swap defaults 0 0

Ora il sistema era pronto per gli aggiornamento. Per prima cosa ho installato apt e synaptic:

yum install apt synaptic

Poi ho aggiornato la lista dei repository per apt, aggiungendo in /etc/apt/sources.list le seguenti righe:

# Fedora Core
rpm http://ayo.freshrpms.net/ fedora/linux/4/i386 core updates
# Fedora Extras
rpm http://ayo.freshrpms.net/ fedora/linux/4/i386 extras
# Dries
# rpm http://apt.sw.be/ dries/fedora/fc4/i386 dries
# Dag
# rpm http://apt.sw.be/ fedora/4/en/i386 dag
# FreshRPMs
# rpm http://ayo.freshrpms.net fedora/linux/4/i386 freshrpms

Ho lanciato synaptic ed ho installato tutti gli aggiornamenti ufficiali di FC4, un’operazione che può durare diverse ore anche con un’adsl. Sempre con con synaptic ho poi attivato i repository Dries, Dag e FreshRPMs e installato gli altri package che mi servivano.

La veggente detective

Nei telegiornali di ieri la notiza che nel lago di como è stato ritrovato il corpo di una persona scomparsa tre anni fa. Il ritrovamento sarebbe avvenuto grazie alle precise indicazioni di una sensitiva, tale Maria Rosa Busi. Sono rimasto perplesso del fatto che il giornalista desse questo particolare senza alcun commento critico, come fosse una cosa del tutto normale. Leggete l’articolo di Massimo Polidoro sul CICAP che spiega come sono andate veramente le cose.

Upgrade da FC3 a FC4

Mi sono finalmente deciso a fare l’upgrade del PC di casa da Fedora Core 3 a Fedora Core 4. Ho inserito il dvd allegato a Linux Pro di settembre e fatto il reboot.

Primo intoppo: l’opzione linux mediacheck non funziona, manca un checksum. Probabilmente è dovuto al modo con cui è stato preparato il dvd della rivista. Poco male, sono partito comunque con l’upgrade.

Dopo quasi un’ora, l’upgrade termina con successo. Faccio il reboot, tutto sembra funzionare alla perfezione. Per ogni evenienza do una letta al file /root/upgrade.log, che contiene il log dell’upgrade. Sembra tutto a posto.

E’ il momento di fare gli upgrade. Aggiorno subito il kernel, reboot, tutto a posto. Solo una cosa strana: l’icona della RedHat Network Alert Notification Tool mi segnala che non ci sono upgrade, però l’up2date me ne mostra decine. Indagerò poi.

E’ ora di aggiornare apt e quindi synaptic, mi trovo meglio con apt e synaptic che con up2date o yum. Intanto disinstallo sia apt che synaptic, dovrò installare quelli per FC4. Però che strano, dal fido Dag Wieers non c’è traccia della FC4, sembra che il mondo si sia fermato alla FC3. Qualche ricerca su google e scopro che ora FC4 è gestita da Dries. Però non dispone di apt. Finalmente scopro che apt è fornito con Fedora Extras, per cui lo installo con up2date:

up2date install apt

Finalmente configuro apt, seguendo queste FC4 Installation Notes, aggiungendo cioé le seguenti righe a /etc/apt/sources.list:

# Fedora core
rpm http://ayo.freshrpms.net/ fedora/linux/4/i386 core updates
# Fedora extras
# rpm http://ayo.freshrpms.net/ fedora/linux/4/i386 extras
# Dries repository
rpm http://apt.sw.be/ dries/fedora/fc4/i386 dries
# Dag RPM Repository for Fedora Core
rpm http://apt.sw.be/ fedora/4/en/i386 dag

Nota: il repository extras è commentato, perché incompatibile con gli altri. Dovesse servire, posso sempre abilitarlo temporaneamente con synaptic.

Finalmente posso inizializzare apt con apt-get update e scopro il primo problema. Ci sono due package glibc installati. Analizzando upgrade.log scopro che c’è stato un errore. Google mi informa che è un bug dell’rpm di glib. Con up2date eseguo l’upgrade di glib e il problema si risolve e posso finalmente eseguire apt-get update.

Ora posso installare synaptic, ma c’è un altro intoppo: ci sono delle dipendenze non risolte, alcuni rpm, non ufficiali della FC3, richiedono altri package che non sono stati aggiornati. Risolvo come suggerito eliminando temporaneamente i package incriminati con apt-get --fix-broken install. Finalmente apt-get install synaptic funziona e posso installare le decine di aggiornamenti.

Intercettazioni con preavviso

Da Repubblica di oggi:

Un altro degli aspetti più rilevanti della bozza è stato confermato dal ministro della Giustizia Roberto Castelli: i non indagati non possono essere intercettati, “fatte salve le indagini per i reati più gravi”. Per le intercettazioni indirette, cioè che riguardano persone che parlano con un indagato ma non sono esse stesse indagate, queste ultime devono essere avvisate.

Quindi se un presunto malvivente, indagato e intercettato, parla con altri complici, questi devono essere avvistati, i quali non aspetteranno un minuto ad avvisare l’indagato.
In pratica le intercettazioni diventeranno uno strumento inutile. Una bella legge, complimenti, alla faccia della lotta al terrorismo.

Il Gecko

Ecco come Repubblica spiega cos’è Gecko, il motore di rendering di Firefox:

Tra le altre novità annunciate da Mozilla c’è Gecko 1.84b4: il nome in stile lucertola (marchio di fabbrica dell’azienda di Mountain View) nasconde un programma di rendering (cioè che serve a lavorare con le immagini sul computer basato su una combinazione di metodi di ottica, percezione visiva e ingegneria del software) open source e scaricabile gratuitamente.

Spassoso.