Scoprire indirizzi IP e MAC in una rete

Se in una rete locale volete scoprire gli indirizzi IP e MAC dei dispositivi collegati lo strumento giusto è arp-scan. Ecco come:

sudo arp-scan -I eth0 -l

dove eth0 è il nome dell’interfaccia di rete in uso. Se siete collegato in wi-fi il nome potrebbe essere wlan0 o qualcosa di simile. Il comando ifconfig vi mostra le interfaccie di rete in uso.

Google Chrome per Linux

GoogleChromeHo scoperto in ritardo che Google ha rilasciato la prima beta di Google Chrome per Linux.

Ho installato la versione per Ubuntu e mi stupisce la sua velocità, decisamente superiore a Firefox 3.5. Visualizza correttamente tutti i siti che visito abitualmente. Durante l’installazione ha importato tutto l’importabile da Firefox. Usa il plugin di Flash senza ulteriori interventi.

Quindi bene, molto bene.

Forzare l’hostname in sendmail

Premessa: dopo mesi di inattività, torno a scrivere sul mio blog, con un articolo breve ma molto tecnico.

Se usate Linux (Fedora o CentOS) e sendmail e la vostra macchina non ha un nome registrato in un DNS pubblico, avrete grosse difficoltà a spedire e-mail da quella macchina. Questo perché i server SMTP pubblici generalmente rifiutano e-mail spedite da server con nomi di dominio non validi. La soluzione è istruire sendmail a presentarsi con un nome valido. Scegliete quindi un nome di dominio valido (che deve essere quindi registrato in un DNS pubblico) e aggiungete la seguente riga nei file /etc/mail/sendmail.mc e /etc/mail/submit.mc:

define(`confDOMAIN_NAME', `miodominio.it')dnl

Effettuate quindi il restart del servizio sendmail:

service sendmail restart

Il restart del servizio si occuperà anche di rigenerare i rispettivi sendmail.cf e submit.cf, purché abbiate installato il modulo sendmail-cf.

Rai in diretta, ma con Silverlight

E’ ora possibile vedere in diretta via Internet tutti i canali della Rai. Peccato che sia necessario usare Silverlight, l’ennesimo formato multimediale firmato Microsoft. Ma che bella scelta: un formato nuovo, poco diffuso, proprietario Microsoft, non disponibile su Linux. Non andava bene l’universale Flash? Grazie mamma Rai.

Dell Mini 9 più economico con Linux

Offerta Carrefour Dell Mini 9

Questa mattina al Carrefour mi sono imbattuto in un’offerta dei netbook Dell Inspiron Mini 9. Erano mostrati due prezzi, 289€ per la versione con Windows XP, 249€ per la versione con Linux, ovvero 40€ in meno, una differenza apprezzabile.

E’ pure apprezzabile e non scontato che in un  grande supermercato siano in vendita computer con Linux preinstallato, un evento che solo un paio di anni fa era solo un sogno per molti di noi.

Ubuntu spaventa Microsoft

Microsoft sta cercando un nuovo direttore per la strategia open source. L’offerta pubblicata su LinkedIn, recita:

The Windows Competitive Strategy team is looking for a strong team member to lead Microsoft’s global desktop competitive strategy as it relates to open source competitors

Il concorrente open source sui desktop non può che essere Ubuntu. Non lo sono RedHat, che del desktop è poco interessata, ne Novell.

Anche se, apparentemente, Apple continua a rosicchiare quote di mercato a Microsoft, come mai questa è preoccupata di Ubuntu?

iPod nano con Ubuntu Linux

Ipod nanoBabbo Natale ha portato a mia figlia un bel iPod nano da 4GB. Purtroppo a casa abbiamo solo PC con Linux, precisamente con Ubuntu. Come caricare l’iPod di musica e video senza avere un Mac o un PC con Windows?

Ho provato inizialmente con Rhythmbox, che ha un plugin specifico per gli iPod. Ma il plugin permette solo di riprodurre con Rhythmbox i brani contenuti nell’iPod.

Sono quindi passato a gtkpod. Con questo programma sono finalmente riuscito a caricare qualche brano, rigorosamente in formato mp3. Ma come fare con i video?

La soluzione è Floola. Floola è sorta di clone freeware di iTunes, disponibile fortunatamente anche per Linux. Alla prima esecuzione, con l’iPod collegato con il suo cavetto usb, Floola chiede di specificare modello e caratteristiche dell’iPod collegato (per il corretto funzionamento del programma è importante specificare esattamente le informazioni richieste). A questo punto la sincronizzazione dei brani è facilissima, mentre per i video è necessaria qualche altra operazione.

Per aggiungere video all’iPod, Floola confida in ffmpeg per convertire i video nel formato richiesto dall’iPod. Per (possibili) problemi di licenza, alcune librerie utilizzate da ffmpeg e disponibili su Ubuntu sono prive del supporto al formato mpeg4. Per fortuna, tra i repository di Ubuntu 8.10 sono disponibili anche le versioni con tale supporto, marcate come “unstripped”. Per installarle usare synaptic, selezionando il repository “multiverse” cercando le librerie “unstripped”.

Con le librerie “unstripped”, ffmpeg ora è in grado di convertire i video di qualunque formato nel formato richiesto dall’iPod e aggiungere video con Floola è un gioco da ragazzi.

VMware Workstation 6.5 su Ubuntu 8.10

Dopo aver aggiornato con successo il mio portatile ad Ubuntu 8.10, mi sono accorto che il mio vecchio VMware Workstation 6.0.3 non girava più. Ho cercato inutilmente qualche patch vmware-any-any* aggiornata. Poi mi sono ricordato che era stato rilasciato VMware Workstation 6.5. Per Linux viene fornito in due formati, RPM e un inedito bundle. Ho scaricato la versione bundle l’ho installato, con questo comando:

sudo sh ./VMware-Workstation-6.5.0-118166.i386.bundle

E’ partito un gradevole installer grafico che in un paio di passi ha installato e configurato VMware. Non è stato neppure necessario eseguire il solito vmware-config.pl, obbligatorio nelle versioni precedenti. Non c’è stato neppure bisogno di applicare delle patch. La configurazione precedente è stata mantenuta correttamente.