Hard Disk Esterno per Linux

Dopo aver aggiunto una scheda USB 2.0 al PC di casa, ecco il nuovo acquisto, un hard disk esterno con interfaccia USB 2.0. Ho scelto un LaCie Mobile Hard Drive da 40 GB, perché:

  • è molto piccolo e leggero, sta in tasca;
  • non ha bisogno di alimentatore esterno;
  • con l’interfaccia USB 2.0 è relativamente veloce;
  • funziona con Linux (Fedora Core 2 e 3 aggiornati al kernel 2.6.10);
  • è abbastanza economico (poco più di 100 €).

Il disco arriva preformattato con un file system FAT32, così è utilizzabile sia da Windows che da Linux. Appena collegato al PC con Fedora Core 3, il disco viene subito riconosciuto e montato sotto /media/LACIE.

Il file system FAT32 ha alcuni limiti (nessuna differenza maiuscole/minuscole, alcuni nomi di file sono proibiti, non porta informazioni su protezioni e proprietà, ecc.) per cui fare una copia di una directory Linux può causare degli inconvenienti. L’alternativa è fare un file tar compresso, purchè questo non sia più grande di 4 GB.

Piccolo upgrade hardware

Ho fatto un piccolo upgrade al vetusto PC di casa, ho aggiunto una scheda USB 2.0, una LaCie USB 2.0 PCI Card. Al boot, Fedora ha configurato la nuova scheda, che ha funzionato da subito senza ulteriori interventi.

Le istruzioni presenti nella confezione parlano anche di un Linux setup e quanto pare nel cd allegato ci sono anche i driver per Linux. Ovviamente, come ogni utente Linux, ho ignorato il cd e continuo ad usare i driver che arrivano con la FC3. E’ strano che ne nella scatola ne sul sito del produttore sia citata la compatibilità con Linux.

Alla nuova scheda ho subito collegato lo scanner e il lettore di Compat Flash. Lo scanner non ha tratto alcun giovamento, visto che è dotato di un’intefaccia USB 1.1. Il lettore di compact flash, invece, è molto più veloce. Ho anche tolto l’hub USB, visto che ora ho 4 prese in più.

Per finire ho finalmente cambiato il collegamento della stampante da parallela a USB. Anche qui c’è stato un miglioramento. Con la parallela la cpu era sempre impegnata durante la stampa, causando sia un rallentamento della stampa che del pc. Evidendemente la stampa via USB non ha bisogno di molta cpu.

mini guida ssh: tunneling

Il tunneling ssh permette di attivare delle connessioni dirette tra la macchina di partenza (locale) e una qualsiasi macchina (pc1, pc2, ecc.) visibile dalla machina destinazione (remote), oppure tra la macchina destinazione e una qualsiasi macchina visibile dalla macchina di partenza. Schema della rete:

locale -> remote --- pc1
            +------- pc2

Se ad esempio vogliamo accedere da locale ad un web server attivo su pc1 dobbiamo effettuare una connessione ssh tra locale e remote indicando contemporaneamente l’apertura del tunnel tra una porta locale qualunque (es, 20080) e la porta 80 di pc1:

ssh -L 20080:pc1:80 user@remote

Fatto questo, un browser in esecuzione su locale può accedere al web server su pc1 usando l’URL http://localhost:20080/.

Ulteriori tunnel si possono attivare anche su una connessione ssh già attiva. In quest0 caso l’esempio precedente diventa:

ssh user@remote
~C

A questo punto compare il prompt ssh>. Digitare:

-L 20080:pc1:80

Si possono anche attivare connessioni al contrario. Se ad esempio vogliamo che da pc2 si possa fare ssh su locale, basta attivare un nuovo tunnel così:

-R 10022:localhost:22

Fatto questo, l’utente su pc2 può collegarsi a locale così:

ssh -p 10022 user@remote

20 anni

Esattamente 20 anni fa (+/- 2 giorni) iniziava la mia professione di informatico. Con un contratto part-time a 700.000 lire lorde al mese, che allora mi sembrò un’esagerazione, mettevo piede in una software house ignaro che ne sarei uscito ben 16 anni più tardi.

RaiNews24 in diretta con Linux

Volete vedere Rai News 24 con Linux? Ecco come fare, purché dotati di una connessione ADSL.

  1. Assicuratevi di avere gxine e i relativi codec windows. Dovrebbe andar bene anche mplayer.
  2. Andate sul sito di RaiNews24 e cliccate su Guarda RaiNews24 in diretta
  3. Vi apparirà una finestra dove si consiglia di installare i codec windows, ecc…
  4. Guardate il sorgente HTML di quella pagina cercate l’url che inizia con mms://
  5. Passate quell’URL (a me risulta mms://212.162.69.199/live) a gxine.

Ecco che dopo un po’ di buffering dovreste vedere la trasmissione in tutto il suo splendore. Questa tecnica funziona anche con altri siti che prevedono solo windows media player.