Come leggere gli allegati winmail.dat

Se usate Thunderbird per leggere la posta, vi sarà capitato di ricevere e-mail con allegato il file winmail.dat. L’allegato in questione è nel formato proprietario Microsoft TNEF e non è gestito da thunderbird (almeno nella versione per Linux). Per estrarne il contenuto potete usare il comando tnef,  disponibile nel pacchetto omonimo sia per Ubuntu che per Fedora. Ecco come fare.

Da Thunderbird salvate l’allegato winmail.dat sul vostro disco.

Per visualizzare il contenuto dell’allegato:

tnef --list winmail.dat

Per estrarre il contenuto:

tnef winmail.dat

Da Fedora 8 a Fedora 9

installdvdBreve resoconto dell’aggiornamento di un sistema Linux da Fedora 8 a Fedora 9.

Dopo aver verificato che il backup notturno della mia home directory sia stato eseguito con successo, apro la pagina del mio blog relativa al precedente aggiornamento da Fedora 7 a Fedora 8 ed inizio.

Ore 09:51. disabilito i driver nvidia proprietari:

su -c 'nvidia-config-display disable'

Ore 09:53. Infilo il dvd di Fedora 9 nel lettore e riavvio.

Ore 09:56. Inizio aggiornamento, 1022 pacchetti da installare o aggiornare.

Ore 10:57. Installazione completata, si riavvia.

Ore 11:10. Grossi problemi. Manca la libreria libnss3.so e non si riesce fare neppure login. Per fortuna posso ancora fare login in modalità testo dopo aver premuto Ctrl-Alt-F1.

Ore 11:24. Dopo ricerche con google scopro che non sono stati installati due pacchetti fondamentali. Rimetto il dvd e faccio un boot in modalità Rescue.

Ore 12:30. Resistendo alla tentazione di installare tutto da zero, scopro la causa il problema: due package di Fedora 9 non sono stati aggiornati perché quelli della 8 già presenti erano più recenti. In modalità rescue monto il dvd ed installo i due package, in questo modo:

mount -t iso9660 /dev/sr0 /mnt
cd /mnt/Packages
rpm --root=/mnt/sysimage -Uvh --oldpackage nss-3.11.99.5-2.fc9.i386.rpm
rpm --root=/mnt/sysimage -Uvh --oldpackage nspr-4.7.0.99.2-2.fc9.i386.rpm

Ore 12:30. Riavvio in modalità normale. Ora, finalmente, posso fare login.

Ore 12:40. Installo l’rpm per i repository di livna, pulisco la cache di yum e aggiorno sia yum che yumex:

su -c 'rpm -Uvh http://rpm.livna.org/livna-release-9.rpm'
su -c 'yum clean all'
su -c 'yum install yum yumex'

 

Ore 12:44. Aggiorno kernel e driver nvidia. Altro riavvio.

Ore 12:54. Inizio lo scaricamento e l’installazione di tutti gli aggiornamenti, oltre 800 pacchetti.

Ore 14:16. Installati tutti gli aggiornamenti. Ancora un riavvio.

Ore 16:30. Maledetto PostgreSQL! Fedora 9 ha la versione 8.3 mentre Fedora 8 aveva la 8.2, non esiste alcun aggiornamento automatico e mi sono dimenticato di fare il dump dei miei database prima di iniziare l’aggiornamento. Porc!!

Conclusione: ogni aggiornamento di Fedora è foriero di problemi. Ora dovrò cercare il modo di recuperare i dati del database PostgreSQL.

VMware Workstation 6.0.2 su Fedora 7 con kernel 2.6.24

Con la versione 2.6.24 del kernel Linux di Fedora 8, VMware Workstation 6.0.2 non si compila più. Si risolve eseguendo le seguenti istruzioni, rispondendo yes a tutte le domande dello script runme.pl. Rispondendo yes anche all’ultima domanda, si esegue anche lo script standard di configurazione di vmware.

cd mytmp
curl -O http://vmkernelnewbies.googlegroups.com/web/vmware-any-any-update-116.tgz?gda=fZs6S04AAAAGlSSxO40Vbd18uKHVQhojJSnNBcPO-aLEmW1Djo0zpmG1qiJ7UbTIup-M2XPURDSGXdvV5n_wsDUmPsx7kjwlI6ntQuOhZp5frm-yOmhQvw
tar -zxvf vmware-any-any-update-116.tar.gz
cd vmware-any-any-update116
su -c ./runme.pl root

Da Fedora 7 a Fedora 8

installdvdBreve resoconto dell’aggiornamento di un sistema Linux da Fedora 7 a Fedora 8.

Un precedente tentativo di aggiornamento con la versione ufficiale di Fedora 8 era fallito, a causa di bug di anaconda, così ho scaricato e masterizzato un dvd di Fedora 8 aggiornato, in particolare il Fedora Unity F8 20080204 Re-Spin.

Ovviamente ho un backup di tutta la home directory, nel caso qualcosa andasse storto.

Ore 08:45. Disabilito i driver nvidia nativi:

su -c nvidia-config-display disable

Ore 08:46. Infilo il dvd nel lettore ed eseguo il reboot.

Ore 08:47. Inizio l’aggiornamento, tutto come previsto.

Ore 10:01. Aggiornamento terminato, reboot del sistema.

Ore 10:11. Installo l’rpm per i repository di livna, pulisco la cache di yum e aggiorno sia yum che yumex:

su -c rpm -Uvh http://rpm.livna.org/livna-release-8.rpm
su -c yum clean all
su -c yum install yum yumex

Ore 10:12. Con yumex aggiorno il kernel e i driver nvidia.

Ore 10:22. Kernel aggiornato, nuovo reboot.

Ore 10.25. Fedora 8 in funzione senza problemi apparenti. Più tardi procederò all’aggiornamento degli oltre 400 pacchetti aggiornati.

Ore 15:10. Installati tutti gli aggiornamenti. Faccio un nuovo reboot, anche se non servirebbe.

Ore 15:18. Disabilito nuovamente l’autohinting anche per i font DejaVu, che era stato abilitato con l’aggiornamento del package freetype-freeworld:

su -c rm /etc/fonts/conf.d/99-DejaVu-autohinter-only.conf

Ore 15:19. Aggiornamento terminato, non mi resta che leggermi le Note di rilascio.

Subdole differenze tra rpm e dpkg

dpkg, il gestore dei pacchetti di Ubuntu, è simile a rpm, il gestore di Fedora, con qualche differenza. Oggi una di queste mi ha fatto penare.

Se per un qualunque motivo rimuovo un file di configurazione, con rpm (o yum) è sufficiente reinstallare il pacchetto per riavere il file di configurazione, almeno nella forma non modificata.

Con dpkg (o apt-get) non è sufficiente. Prima devo rimuovere il pacchetto con il comando purge, poi devo reinstallarlo. La semplice rimozione e installazione o l’installazione con -l’opzione –reinstall non installano i file di configurazione mancanti.

Logitech QuickCam Messenger su Linux

Logitech QuickCam MessengerAlla ricerca di una webcam economica per Linux con una risoluzione nativa VGA (640×480), ho acquistato una webcam Logitech QuickCam Messenger. E’ dotata di un supporto che permette di agganciarla facilmente ad un laptop o ad uno schermo lcd, oppure di appoggiarla al tavolo. Il cavo è lungo a sufficienza per arrivare al desktop da pavimento. E’ dotata di tre mascherine colorate intercambiabili, una trovata inutile, a mio parere.

Ubuntu 7.04 la riconosce e supporta senza alcun intervento. Con Fedora 7 servono invece i driver che si trovano su ATrpms, ma non ho trovato una versione allineata alla versione del kernel in uso ed ho rinunciato.

La qualità video è buona, ma il frame rate rimane sui 12 fps, decisamente inferiore ai 25 fps promessi. Potrebbe però dipendere da Camorama, che ho usato per test, oppure dalla dall’interfaccia USB. Non ho indagato ulteriormente.

VMware 6 su Fedora 7 con kernel 2.6.22

Con la versione 2.6.22 del kernel di Linux della Fedora 7, VMware 6 non si compila più. Come in precedenza, è sufficiente eseguire le seguenti istruzioni, rispondendo yes a tutte le domande dello script runme.pl. Rispondendo yes anche all’ultima domanda, si esegue anche lo script standard di configurazione di vmware.

cd mytmp
curl -O http://platan.vc.cvut.cz/ftp/pub/vmware/vmware-any-any-update113.tar.gz
tar -zxvf vmware-any-any-update113.tar.gz
cd vmware-any-any-update113
su -c ./runme.pl root

Ubuntu – Fedora: 2-0

Ubuntu Logo.Dopo aver aggiornato a Fedora 7 il PC dell’ufficio, ho pensato bene di aggiornare allo stesso modo anche il PC di casa. Forte dell’esperienza fatta sul primo, pensavo di cavarmela in poco tempo. Sbagliato! Mi sono imbattuto in un fastidioso bug di gdm, che di fatto impedisce il login grafico. Ho provato tutti i suggerimenti che ho trovato ma non c’è stato verso di aggirare il problema. Dopo decine di init 3 e init 5, ho fatto quello che avrei dovuto fare da subito: ho installato Ubuntu. In un paio di ore ho installato e configurato Ubuntu, tutti gli aggiornamenti disponibili, i driver nvidia ufficiali, flash, java, mythtv, ricreato i login per tutta la famiglia, aggiustato i desktop dei bambini con tutte le icone al loro posto, come erano abituati con Fedora.

Ora sono completamente Ubuntizzato. 🙂

Da Fedora Core 6 a Fedora 7

fedora7-banner.jpgBreve resoconto dell’aggiornamento di un sistema da Fedora Core 6 a Fedora 7.

Ore 09:50. Infilo di dvd di Linux Magazine nel lettore ed inizio la procedura di aggiornamento. Il test del supporto fallisce perché manca il checksum. Ma è un problema che si è già verificato con i dvd della rivista. Accetto il rischio e parto comunque con l’aggiornamento.
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Linux Media Center fai-da-te: un anno dopo

tuxtv.gifE’ passato un anno da quando ho pubblicato il primo articolo della serie Linux Media Center fai-da-te, così ho pensato di fare il punto della situazione.

Situazione

Uso il mio LMC principalmente per la registrazione di programmi della tv digitale terrestre. Normalmente registro una decina di programmi settimanali e qualche film. La programmazione delle registrazioni è enormemente facilitata grazie all’aggiornamento automatico della guida tv.

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