Subdole differenze tra rpm e dpkg

dpkg, il gestore dei pacchetti di Ubuntu, è simile a rpm, il gestore di Fedora, con qualche differenza. Oggi una di queste mi ha fatto penare.

Se per un qualunque motivo rimuovo un file di configurazione, con rpm (o yum) è sufficiente reinstallare il pacchetto per riavere il file di configurazione, almeno nella forma non modificata.

Con dpkg (o apt-get) non è sufficiente. Prima devo rimuovere il pacchetto con il comando purge, poi devo reinstallarlo. La semplice rimozione e installazione o l’installazione con -l’opzione –reinstall non installano i file di configurazione mancanti.