Seguendo le istruzioni di WordPress, ho rimosso l’inutile home page di questo sito ed ora si arriva direttamente al blog. Tutto dovrebbe funzionare come prima, spero di non aver dimenticato qualcosa.
Archivio mensile:agosto 2006
GeoTagging con Flickr
Da ieri Flickr ha il supporto al GeoTagging. Il GeoTagging è la possibilità di associare ad una foto le coordinate geografiche, presumibilmente del luogo dove è stata scattata. Con Flickr ora è possibile scegliere sulla mappa un luogo e associarlo ad una o più foto. E’ poi possibile cercare le foto sulla mappa e fare tante altre cose.
Non è proprio una novità, si poteva già fare con l’estensione GMiF per Firefox, che si basa su Google Map, ma ora si può fare qualunque browser senza accessori aggiuntivi.
La funzione è molto interessante e potente, il vero limite è la qualità delle mappe e delle immagini da satellite di Yahoo, anni luce dietro a quelle di Google Maps e Google Earth, in particolare per le regioni extra USA.
Da fotki a flickr, passando per gallery2
Ho nuovamento cambiato sistema per gestire i miei album di foto pubbliche. Dopo aver provato fotki e non volendo più pagare i 35 dollari/anno che mi chiedevano allora, ho provato a gestirle da me installando e configurando gallery2 sul mio web server. Alla fine ho mollato anche gallery2 e sono saltato sul vagone flickr, sottoscrivendo un account pro, per 25 dollari/anno.
Ecco come gestisco il mio archivio fotografico pubblico.
Mantengo sempre sul mio pc le foto originali, usando gthumb. Ho anche provato f-spot, che permette l’upload automatico su flickr, ma ha delle limitazioni: ad esempio non riesco a fare una copia delle foto con commenti e tag. Ovviamente aggiorno spesso delle copie di backup su altri pc e/o su dischi esterni.
Effettuo gli upload su flickr usando juploadr, che gestisce perfettamente il drag-and-drop da gthumb, molto pratico, e mi permette di editare descrizioni e altri attributi al momento dell’upload.
Con la pratica interfaccia AJAX di flickr gestisco i set, le descrizioni, i tag e quant’altro, direttamente via web.
Per finire ho installato il plugin per WordPress Flickr Photo Album, che mi aiuta ad aggiungere foto mie e di altri al blog, e un flickr badge sulla barra laterale del sito.
Wikipedia è amica mia
Ogni giorno di più Wikipedia sta diventando la mia fonte di informazioni preferita. Lo sanno bene i colleghi ai quali rispondo spesso con «Hai visto su Wikipedia?». Prima di usare il sacro Google, una ricerca su Wikipedia può riservare gradite sorprese. La versione in lingua italiana ha quasi 200.000 voci, la versione in inglese oltre 1.300.000, molto probabilmente quello che cercate è già scritto lì. Se poi trovate degli errori, delle inesattezze, potete correggere voi il testo dell’articolo e subito tutti usufruiranno della votra modifica. Se poi ve la sentite potete migliorare le voci esistenti o crearne di nuove.
Con Wikipedia potete liberare gli scaffali dalle vostre enciclopedie su carta e le varie Treccani e simili, che appena acquistate sono già vecchie.
Linux Media Center fai-da-te 5
Quinta puntata della realizzazione del Linux Media Center fai-da-te (vedi puntate 1, 2, 3 e 4). Questa volta ci occupiamo della configurazione di MythTV.
Per la configurazione di MythTV ho seguito la preziosa documentazione su Fedora Myth(TV)ology, che ho seguito passo passo. In questo articolo ho riportato solo le istruzioni essenziali alla configurazione di MythTV, per approfondimenti rimando alla documentazione citata e quella ufficiale di MythTV.
HP, le stampanti per Linux
Dopo tanto tempo perso a far funzionare dignitosamente la mia stampante Epson Stylus C64, sono venuto casualmente in possesso di una HP Photosmart 7760. E’ una stampante di livello superiore alla C64, espressamente orientata alla stampa fotografica. E’ dotata di lettore di flash card e piccolo visore LCD, che permettono la stampa diretta su carta fotografica 10×15 senza accendere il computer, un sistema decisamente pratico.
Mi aspettavo una stampante di livello superiore, ma la vera sorpresa è stata la qualità del supporto di Linux. Ho scoperto che i driver HP per Linux sono open source e gestiti direttamente dal produttore, al contrario di Epson fornisce dei driver proprietari e solo in formato binario.
Ecco come ho installato e configurato la mia nuova stampante.
Nella Fedora Core 5 i driver HP sono presenti nel package hplip. Se non sono presenti si possono installare con yum:
[root@malex~] yum install hplip
Ho quindi attivato il servizio hplip, che gestisce il protocollo di comunicazione bidirezionale tra stampante e pc:
[root@malex ~]# service hplip start Starting hpiod: [ OK ] Starting hpssd: [ OK ]
Ho scaricato il file PPD della mia stampante, l’ho installato usando l’interfaccia web di CUPS ed ho aggiunto la stampante sempre con CUPS.
Ora ho una stampante perfettamente funzionante con Linux, ben integrata con CUPS e con un ottimo pannello di controllo. Viva HP.