Dopo 3 beta è finalmente uscito VMware Workstation 5 per Linux. Tra le novità rispetto alla versione 4, quelle chi mi hanno più colpito sono:
- La nuova interfaccia basata su GTK2. Ora VMware si integra perfettamente con il resto delle applicazioni gnome. Un piacere per gli occhi.
- Gli snapshot multipli. Ora si possono create infiniti snapshot, continuare l’esecuzione a partire da uno snapshost qualunque, creare dei branch. Questa funzione, da sola, vale il costo dell’aggiornamento dalla 4 alla 5.
- La clonazione. E’ possibile clonare una virtual machine partendo da uno snapshot o dalla situazione attuale.
- Gira perfettamente su Fedora Core 2 e 3, anche se non sono ufficialmente supportate.
- Sono inoltre supportate molte varianti di sistemi operativi Linux e Windows.