Quest’anno niente regali di Natale. Di comune accordo con nonni e zii, abbiamo deciso che per questo natale rinunciamo a scambiarci i tradizionali regali. Ovviamente sono esclusi i bambini, che non sarebbero in grado di comprendere una scelta del genere e rimarrebbero delusi.
E’ un modo per aderire allo spirito della decrescita felice, che si può riassumere in “non comprare se non ne hai bisogno“. Ne giova il portafoglio e ne giova la salute, minata dallo stress che si accumula nella spasmodica ricerca del regalo giusto. Inoltre, una parte dei soldi risparmiati saranno destinati a qualche iniziativa benefica, a vantaggio chi invece ha bisogno di aiuto.
L’idea è buona, ma difficile da attuare nella mia famiglia. Purtroppo “l’abitudine” consumistica è troppo eradicata. Alla nascita della piccola mi ero raccomandato di non farle troppi regali, l’hanno sommersa. Quasi usciamo noi di casa. Questo è il secondo natale che festeggia e non oso immaginare che cosa le regaleranno. Mi sa che per Natale mi regalerò degli scaffali, almeno mi torneranno sempre utili.
Ciao.
P.S.
Comunque sono curioso di sapere se l’iniziativa ha avuto successo. Ovviamente ne riparliamo il 7 gennaio 2007.
L’idea della Decrescita Felice l’ho sentita x la prima volta dal programma radiofonico CATERPILLAR su Radio2. Anche tu?
enr9,
anch’io lo sentita a Caterpillar, l’anno scorso. 😉
grande malex !
approvo in pieno e attendo l’esito dell’iniziativa per poterla proporre anch’io ( ormai per il prossimo anno 😦 ) in famiglia.
p.s.: sono anch’io un ascoltatore di Caterpillar e, da qualche settimana ‘autoproduttore’ di yoghurt e pane.
buone feste decrescenti 🙂
Gabriele
@Gabriele
Se sei autoproduttore di yogurt e pane se molto più avanti di me. 😀
Qualche anno fa Beppe Grillo parlava dell’orologio ecologico, da montare a pezzi, allegato a Topolino. Questo orologio era ecologico perché fatto di mater-b, una plastica biodegradabile. Beppe Grillo liquidò l’iniziativa con queste parole: